Rodomonte

Moro, re di Algeri e di Sarza.

Ha un'armatura di scaglie di drago (Furioso 14).

Doveva sposare Doralice, ma Mandricardo gliela rapisce (Furioso 14).

Si distingue nella battaglia di Parigi, dove fa strage di cristiani (Furioso 14, 16 e 18).

Duella con Mandricardo per questione di Doralice; duello interrotto dall'arrivo di un messo del re Agramante (Furioso 24).

Si è impossessato di Frontino, il cavallo di Ruggiero; i due stanno per duellare (Furioso 24).

Si ritira presso le foci del Rodano, sdegnato contro Doralice e contro Agramante che non gli ha reso giustizia. Da quelle parti passa Isabella, decisa a entrare in convento dopo la morte dell'amato Zerbino. Rodomonte vuole violarla, ma Isabella gli fa credere di conoscere una pozione che rende invulnerabili, e lo invita a provarla su di lei. Rodomonte uccide così involontariamente Isabella (Furioso 29).

Costruisce un mausoleo per Isabella e decide di sfidare tutti i cavalieri che passano di lì. Passa di lì anche Orlando pazzo.  I due si azzuffano a mani nude, e Orlando prosegue. Alla zuffa assiste casualmente anche Fiordiligi (Furioso 29).

Quando passa di lì Brandimarte, Rodomonte lo sconfigge e lo fa prigioniero; poi lo spedisce in Algeria, assieme ad altri prigionieri: Oliviero e Sansonetto.

Viene disarcionato da Bradamante in un duello, e per lo scorno decide di ritirarsi per un anno, un mese e un giorno.

Alla fine del castigo che si è imposto, compare alla festa nuziale di Bradamante e Ruggiero, e sfida l'ex compagno. Ne viene ucciso.