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Alcina
Agramante
anello fatato
Angelica
Argalia
Astolfo
Atlante
Baiardo
Bireno
Bradamante
Brandimarte
Brigliadoro
Brunello
Caligorante
Cimosco
Cloridano
corno fatato
Doralice
Dudone
Durindana
Ferraù
Fiordiligi
Frontino
Gabrina
Gradasso
Grifone e Aquilante
Ippogrifo
Isabella
Leone
libro fatato
Logistilla
Maganza
Mandricardo
Marfisa
Medoro
Melissa
Morgana
Olimpia
Oliviero
orca
Orlando
Orrilo
Rabicano
Rinaldo
Rodomonte
Ruggiero
Sacripante
Sansonetto
scudo fatato
Senapo
Sobrino
Zerbino

Orlando

Il suo cavallo è Brigliadoro.

La sua spada Durindana, che fu di Ettore di Troia (Furioso 14).

Innamorato di Angelica.

Torna dall'oriente portando con sé Angelica (Furioso 1)

Litiga con Rinaldo, anch'esso innamorato di Angelica. A causa di questa lite Carlo toglie Angelica a Orlando e la promette a chi sarà più valoroso nella battaglia contro i mori (Furioso 1).

Ma la battaglia (di Montalbano) è una disfatta per i cristiani, e Angelica ne approfitta per fuggire. (Furioso 1)

Sempre inseguendo Angelica, viene attirato nel castello di Atlante (Furioso 12). e non ne esce fino a che Astolfo non lo libera dall'incantesimo (Furioso 22).

Passa con Isabella nel luogo dove Zerbino sta per essere giustiziato, e libera Zerbino (Furioso 23).

Subito dopo viene sfidato da Mandricardo, e decide di non usare Durindana nel duello, dato che essa è l'oggetto del contendere. Il cavallo di Mandricardo si imbizzarrisce e interrompe il duello (Furioso 23).

Aspetta inutilmente che Mandricardo torni a riprendere il duello, e casualmente scopre i segni dell'amore di Angelica e Medoro. Getta tutte le sue armi e impazzisce (Furioso 23).

Passaper ill luogo dove Rodomonte sfida tutti i cavalieri.  I due si azzuffano a mani nude, e Orlando prosegue. Alla zuffa assiste casualmente anche Fiordiligi (Furioso 29).

Presso i Pirenei incontra due boscaioli con un asino, e con un calcio manda l'asino  a un miglio di distanza, mentre straccia uno dei due boscaioli come fosse di carta (Furioso 29).

A Tarragona incontra Angelica, ma i due non si riconoscono. Orlando, infastidito da Medoro, rincorre Angelica che si salva grazie all'anello fatato. Orlando salta sulla cavalla di Angelica e la fa morire di strapazzi (Furioso 29)

Dopo aver fatto altre follie e ammazzato molti di quelli che incontra, arriva a Gibilterra e passa lo stretto a nuoto (Furioso 30).

Arriva a Biserta, dove si trovano Astolfo e quattro valorosi paladini. Viene riconosciuto grazie a Fiordiligi. I cinque eroi riescono a immobilizzarlo e locostringono a inalare dall'ampolla, ridandogli il senno. "Solvite me" sono le sue prime parole (Furioso 39).

Accetta di decidere le sorti della guerra in un triplice duello a Lampedusa: affiancato da Oliviero e Brandimarte, sfiderà Agramante, Gradasso e Sobrino. Il duello si conclude con la morte di Brandimarte ad opera di Gradasso, il quale viene poi ucciso da Orlando. Da lui viene ucciso anche Agramante. (Furioso 41).