Astolfo

Figlio del re di Inghilterra.

Il suo cavallo è Rabicano, cavallo senza peso.

Rapito da Alcina mediante una balena, che lui crede un'isola; viene amato dalla maga e poi tramutato in un mirto (Furioso 4).

Quando Ruggiero sale sull'Ippogrifo, viene preso da Bradamante (Furioso 4).

Ritornato umano grazie a Logistilla, fugge dall'isola di Alcina con Ruggiero (Furioso 7 ).

Logistilla gli ha regalato un corno fatato e un libro di incantesimi (Furioso 7?).

Sconfigge e fa prigioniero Caligorante, grazie alla leggerezza di Rabicano e al corno di Logistilla (Furioso 15).

Uccide Orrilo, grazie al libro di Logistilla, da cui apprende che l'unico modo per uccidere il brigante è quello di stappargli un capello (Furioso 15).

Viene attirato nel castello di Atlante, grazie al furto del cavallo Rabicano. Ma quando si rende conto di essere in un castello stregato, consulta il libro fatato e fa svanire il castello. Come ultima risorsa Atlante mette tutti i prigionieri contro Astolfo, ma lui li fa fuggire suonando il corno fatato (Furioso 22).

Con l'ippogrifo e il corno fatato scaccia le Arpie dall'Eritrea di re Senapo; le insegue fino alla bocca dell'inferno, e quivi le mura. (Furioso 33)

Vola quindi fino sul paradiso terrestre, dove viene accolto da Giovanni Evangelista, che a bordo del carro d'Elia lo porta fin sulla luna, per recuperare il senno di Orlando. (Furioso 34)

Grazie a diverse magie, ispirate da Giovanni Evangelista, riesce a dotarsi di un fortissimo esercito e una potente flotta. Col primo conquista Biserta e tutta l'Africa (Furioso 38), con la seconda sbaraglierà  la flotta di Agramante in fuga (Furioso 39).

A Biserta sbarca la nave con i prigionieri di Rodomonte: Brandimarte, Oliviero e Sansonetto, che si riuniscono quindi ad Astolfo e Dudone. Incontrano Orlando pazzo, che riconoscono grazie a Fiordiligi. Con grande fatica, in cinque, riescono a immobilizzarlo e a fargli inalare il contenuto dell'ampolla, rendendogli il senno (Furioso 39).